sabato 11 luglio 2009

Se lallero!

Secondo voi questa giornata ha un senso? A mio avviso no. Mi sono svegliato. Sono andato a lavoro. Sono tornato. Mi sono docciato e sono andato al Coming con Guy e Ga. Vabbè diverse decine di muscles si erano dati appuntamenti nella famosa Gay Street un pò per umiliarci e un pò per farci salire l'ormone alle stelle. Nonostante sia Guy che Ga stanno dedicando tanto tempo alla corsa nei parchi e anche allo smaltimento dei grassi in eccesso, io no. Assolutamente. Per questo mi sono mangiato nell'ordine due mega porzioni di insalata di riso a cena, un ghiacciolo all'arancia, un cremino, un cappuccino di crema al cioccolato (da Gigi ovviamente) e ben due fagottini al cioccolato. Ottimo. Ma tutto sto abbuffaggio a uffa non ci ha distolto dal discorso del giorno. Ovvero sesso solo fine a se stesso, oppure sesso ad uso e consumo di un amore con la A maiuscola? Io sono per il sesso se mi va visto che l'amore al momento non si vede. Anzi. Direi che proprio non ce nè. La cosa che mi delude delle argomentazioni di cui sopra è che se fai solo sesso ad uso e consumo dei tuoi ormoni passi inevitabilmente per una persona vuota e porcella che ne ha di bendonde solo quando succhia un uccello. Anzi passi proprio per una puttanella. Si scusate il francesismo. E questo perchè una scopata del genere si conclude sempre e comunque con un maledetto ciao (citazione lesbica!). Ma io sono così. Per passare sopra a tutte le insicurezze che quotidianamente mi affligono mi accontento anche e soprattutto di una scopata touch&go, senza conseguenze, lallero, per l'appunto. Guy non è d'accordo. No no no. Lui dice l'esatto contrario, che abbiamo interessi, siamo intelligenti carini e simpatici e che è troppo riduttivo accontentarsi di un touch&go, insomma svenderci ai saldi manco fossimo sciarpette a righe della stagione passata alla Upim. Ecco anche perchè è da un pò che Guy non si dedica alla pratica più antica del mondo. Ma allora dove sta la ragione? Secondo Ga nel mezzo. Lui ha un ottimo rimedio per farsi passare la voglia. Guarda i boni e succhia un ghiacciolo come se stesse succhiando ben altro. Ne ha di bendonde. Ma a parte questo è più verso Guy, pensa che sia giusto far capira all'altra persona che si è qualcuno, che oltre al sesso si può dare di più. E bisogna conoscersi e parlare. E proprio in questo mega e aggrovigliatissimo discorso si insinua la solita conclusione che tutto ciò è creato dal mondo internet. Chat, faccialibro, myspace e tutti i cazzo di network dove te la scopi con un clic. E fin qui può essere. Ma Guy è fomentatissimo. Lui dice anche che se i ragazzi non si avvicinano più è perchè non ricordano più la cara e vecchia comunicazione verbale. Io ci metto anche quella non verbale che fa sempre sonocoltoenehodibendondeanchesetirodeammetterlo.Se,lallero. Però un pochetto è vero. A me non mi si avvicina mai nessuno. E questo dovrebbe farmi riflettere. Ma anche riflettere al contrario, che forse il problema è generazionale, e non è detto che sia solo ed esclusivamente colpa mia. Se no che senso ha incontrare uno che su faccialibro ti scrive mail su mail e poi dal vivo non ti saluta. E io ovviamente, che sono Annabelle Bronstein di certo sto ad aspettare che tu mi saluti. Per cui lallero. Comunque, ritornato a casa alle 2 passate, dopo tutto sto abbuffo di cibarie varie, e discorsi che ancora mi frullano in testa, apro il maledetto mezzo internet di cui sopra perchè non ho sonno. E su messengere mi vede tale Attivo83, che oltre a stimare per la fantasia nella scelta del nick, mi stupisce perchè mi telefona seduta stante. Io rispondo. Cominciamo una simpaticissima conversazione sull'argomento di cui sopra. E non so neanche io perchè. Se, lallero. E dopo tipo un ora al telefono me lo ritrovo dentro casa. Lui un pò come Ga, crede che la verità stia nel mezzo, ma al posto di leccare un ghiacciolo, bè ecco brucia l'ormone pensando bene di leccare qualcos'altro. Se, lallero. Vabbè, ci siamo dati al sesso quello più spinto. Un pò ovunque. Sul divano, sul mio letto, in bagno. Per terra in camera. Sul ballatoio. Na cosa da circa due orediseguitoininterrottamentesenzarespirareneanche. E proprio lì, mentre mi facevo strombazzare che lui mi sconvolge un attimo, cambiando il gioco. Passa la mano e dall'attivo che era diventa passivo. Per cui io attiveggio. Se, lallero. E l'attività mi sorprende. Mi piace. Godo. Ed è praticamente la prima volta che lo faccio con risposta positiva. E capisco. Capisco il concetto di Guy e Ga in una nano secondo. Io me lo sono scopato ed ho goduto molto di più che se fosse stato, come al solito, il contrario. Questo oltre a gettarmi nella più imbarazzante e sconvolgente riflessione su me stesso, perchè fino ad oggi io sono stato sempre passivo e anche molto convinto di esserlo, mi fa sentire diverso. Che casino. Già sono diverso. Nella mia diversità, si conclama un'altra diversità. Adesso tutto è cambiato. Mi sento maschio. Mi sento soddisfatto, come poche altre pochissime volte in passato. E forse entro in una nuova fase della mia esistenza. Io scopo da Dio. Anzi me lo scopo per essere preciso. Lo devasto. E mi devasto anche un pochetto io. E poi quando finiamo e ci dedichiamo a simpatici giochi acquatici sotto la doccia lui mi fa una domanda. Che in passato avrei fatto io quando una scopata va alla grande. Ma che poi io non ho mai fatto perchè sono insicuro e perchè una risposta negativa mi farebbe cancellare anche la migliore delle scopate. Mi chiede se mai ci sarà una seconda o una terza volta. Anzi ci tiene a sottolineare che lui di solito non fa scopate touch&go, anzi ha solo trombamici. Si è per questo che alle tre di notte ti sei presentato a casa mia. E io rispondo, freddo, distaccato mentre mi asciugo un secco e sonoro "NO". E motivo: "Non credo proprio che ci possa essere un'altra volta. Sono uno che ormai si è un pò stufato di far finta che queste cose vadano bene. Io voglio innamorarmi. Voglio potermi fidare di una persona. Voglio potermi sbrodolare col gelato. Ed essere sicuro. Sicuro che quello che sono io va bene a lui. E lui lo stesso di me. E tu non mi sembri il mio tipo giusto in questo. Senza offesa, ovviamente." Lui sorpreso. Sorride. Sorride amaro, purtroppo. Mi saluta. Mi chiede di accompagnarlo all'uscita, manco abitassi in un palazzo di quattro piani, e lo congedo con una buona notte. Anche se la notte è quasi finita. E mi chiedo se per la prima volta sono stato me stesso, oppure sono stato solo molto cattivo. Alla fine Attivo83(anchesediattivohagiustoilnickname), non mi aveva fatto nulla. In tutto questo mi doccio, faccio un caffè doppio e metto nero su bianco questi miei pensieri. Adesso vi comunico ufficialmente che esco e vado a lavorare. E ne avrò comunque di bendonde. Se, lallero!

2 commenti:

  1. Sono d'accordo con Ga: una via di mezzo va più che bene (per la mia persona, per lo meno). Il che vuol dire che aspetto l'amore della mia vita e nel frattempo mi concedo qualche scopata... e se ritarda troppo, scopo più spesso! :D

    RispondiElimina